« L’importante non è in quello che sono ma in quello che faccio ».
Jean-Louis Berthod al fianco del suo bassorilievo "Il Cammino dello Stagno"
Sotto, trovate la presentazione di Jean-Louis Berthod fatta da Robert Ramel, Artista-scultore di Rumilly (Francia), deceduto nel 1997, all'epoca del secondo Salone Internazionale della Scultura di La Roche-sur-Foron (Francia) in 1996.
"Jean-Louis Berthod è scultore allo stato puro, senza formazione artistica, ciò che gli dà una libertà totale e lo classifica fuori categoria. Scolpisce, graffia il bosco con strumenti molto precari, ma dadi che egli lavora su una superficie, la fa vivere, vibrare in modo impressionante e immerge il suo messaggio che gli detta il suo cuore, la sua intelligenza, la sua anima. Si libera delle sue principali realizzazioni a temi, Dottor altare della Chiesa di Albens (Francia), "La Tempesta sedata", la sorgente, il verseau, il ritorno alla fattoria, la canzone di Prévert, potere, grazia, emozione".